Cose che d'estate non dovete fare.

È arrivata l'estate (e hanno chiuso le scuole, diceva qualcuno), e con lei sono arrivati i 35 gradi centigradi da voi tanto agognati. Mentre io mi sciolgo come un ghiacciolo alla menta lasciato sul tavolino in giardino a mezzogiorno, voi siete felicissime di potervi finalmente mettere gli shorts inguinali o, come piace chiamarli a me, le mutande di jeans. Per quanto mi riguarda sono un animale da freddo e vorrei uscire di casa con il blazer anche il 13 di Agosto, ma purtroppo non è possibile e bisogna adattarsi alle temperature esterne oltre che con la mente, sperando che questo strazio appiccicoso finisca presto, anche che con l'abbigliamento.

Ci sono però delle regole molto precise per l'estate, e visto che, a quanto vedo, non le conoscete, io ve le spiaccico in faccia sperando che servano a far sopravvivere noi comuni mortali a questa tortura perché già sudare come verdure bollite non è affatto piacevole di suo, figuriamoci doverlo fare circondati da personaggi assurdi che non capiscono che se fa caldo bisogna fare il cambio di stagione.

- La moda delle sopracciglia iper definite mi piace molto, ha portato persino una sciattona come me a comprare una matita e a pettinarle più volte durante la giornata. Mi piace anche quella delle sopracciglia folte (attenzione alla differenza tra folte e non depilate, di questo poi parleremo in separata sede), e sono entusiasta del fatto che finalmente sia finita la sagra della spinzettata e della gara a chi ce le ha più fine, manco fosse una sfilata di tanga vip sulle spiagge bianche della Sardegna. Evidentemente, però, non vi è chiaro che le stesse pinzette che usate per aprire il vostro sguardo da gatta (o la ceretta, al mondo esistono donne estremamente masochiste), potete usarle anche per scendere un po' più in basso, sotto il naso, lì dove, esattamente come gli uomini, a noi donne crescono i baffi. Siete dei ragazzini in pubertà? Pensate che non si vedano? Pensate che con l'abbronzatura si nascondano? Pensate che il sole li schiarisca? No. No. No. E no. Come cazzo è possibile che siate così curate su una parte del viso e così assurdamente schifose su un'altra. Vedo donne bellissime, truccatissime, vestite bene, che però si dimenticano di quel particolare e no, ragazze, è come andare in giro in canottiera e con i peli sotto le ascelle. Per favore.

- Continuo a parlare di peli superflui perché la mia crociata va avanti ormai da tanto ma ancora non ha ottenuto i risultati sperati, ancora vi permettete di andare in giro con leggins di puro pelo umano e porcaccia la miseria magari avete pure un fidanzato che non vi dice niente. Misteri della vita. Se non vi siete depilate non potete permettervi nemmeno di fare il risvoltino ai jeans, e i peli sulle cosce, così come i baffetti, si vedono in controluce. Anche se vi mettete le calze velate (LE CALZE VELATE IL 24 DI LUGLIO, MA COSA AVETE AL POSTO DEL CERVELLO? OMOGENEIZZATO DI PRUGNE?) se avete peli lunghi 15 cm vi scopriamo facilmente, anche se non ci mettiamo a osservarvi con la lente di ingrandimento. Non me ne frega niente se non avete tempo di farvi la ceretta e le la lametta poi vi fa crescere dei baobab, mettetevi dei leggins lunghi e coprite quello scempio. Grazie.

- La pancia di fuori è tornata in voga nemmeno fossimo sul set di Beverly Hills 90210, ma non possiamo permettercela tutte. Io, ad esempio, non posso proprio. Avete il fisico di Pink? Beate voi, e tirate fuori l'ombelico (spero non strizzato da un piercing e da una farfallina glitterata come gioiellino). Non ce lo avete? Coprite quella panza da birra con una maglia lunga abbastanza.

- Non ho ben capito cosa sia successo, questa tendenza al tagliare tutto come se i vestiti fossero fogli di giornale da buttare. Porto i jeans strappati anche io per sembrare più punk e fare brutto ai vecchietti alle fermate degli autobus, ma i leggins? I leggins strappati? E i leggins strappati con sotto quelle toppe fatte di pizzo fiorato? A quel punto era meglio vedervi fasciate in quei leggins militari che vi facevano sembrare un esercito di Belen Rodriguez.

- Sto per affrontare un argomento che a molti potrà sembrare schifoso, quindi se non avete uno stomaco forte non continuate con la lettura: i piedi. Sono quella che si arrabbia moltissimo quando legge le lamentele degli uomini sulla cellulite, sulle gambe da Bobo Vieri. Dico sempre che c'è un caldo porco, e che se ho le gambe massacrate di cicatrici di gioventù, di graffi di cani e gatti e di punture di zanzara che sulla mia pelle fanno i droga party non è colpa mia, e se le mie gambe vi fanno schifo, semplicemente, non guardatele. Questo però non può valere per i piedi, o per i peli del punto precedente. A differenza della cellulite che no, non è una malattia come dice quella orrenda pubblcitià, i piedi possono essere curati. Non so chi vi ha dato il permesso di uscire con i sandali senza smaltare le unghie dei piedi ma posso passare sopra questo piccolo particolare solo perché oggi mi sento particolarmente indulgente e perché, purtroppo, in alcune di voi si nasconde un piccolo uomo. E detto da me è anche piuttosto grave. Se proprio non potete fare a meno di nascondere quei piedacci in delle scarpe da ginnastica o anche delle semplici ballerine, almeno e dico almeno tagliatevi le unghie dei piedi. Chi siete, Wolverine? Tagliatele e pulitele santissimi numi. Vediamo i vostri talloni screpolati, i peli sulle vostre dita, la pelle che si stacca. Noi vi vediamo, vediamo tutto. E fate schifo.

- Ogni stagione ha i suoi vestiti, così come le sue scarpe. Portereste mai una pelliccia eco in Agosto? Non credo, a meno che voi non siate Chiara Ferragni in cerca di attenzioni e dell'ennesimo orribile articolo su qualche giornale fescion indiano. Allora, perché torturate i vostri piedi tenendoli in ostaggio in scarpe inadatte a questa stagione? Le Clarks sono scarpe invernali, è ora che le riponiate nella scarpiera e che vi mettiate ai piedi delle scarpe più consone al clima tropicale. Avete mai sentito parlare di scarpe di pezza? Mi accontento anche di vedervi in espadrillas, ma vi prego, vi scongiuro, diversificate il vostro guardaroba a seconda delle stagioni. I biker boots sono invernali, sono di pelle, gli stivali estivi, se proprio non potete fare a meno di portarli, esistono e sono i così detti stivali sfoderati. Traforati, di tessuto leggero. Potete metterli con gli shorts o i vestiti senza sembrare delle totali deficienti perché si, quando vi vedo col vestitino bianco di lino pure mezzo trasparente senza spalline e sotto gli stivali che andrebbero bene per andare a Venezia nel giorno dell'acqua alta, io non riesco proprio a fare a meno di pensare che abbiate dei seri problemi nella vita.

- Giustamente passerete la maggior parte delle vostre giornate al mare o in piscina, e giustamente sarete in costume da bagno perché non è che potete essere tutte come me che nei rari casi in cui viene obbligata ad andare in villeggiatura si mette la muta per non far vedere la pelle. Questo, però, non vi autorizza a massacrarci i bulbi oculari con le vostre foto svestite. Anche se vi fate fotografare in pose pseudo artistiche, sugli scogli, sul prato, sulla spiaggia, in acqua, appese a testa in giù a un salice piangente, sul canotto, abbracciate a una boa o sulla sdraio con i piedi verso il cielo, comunque avete il 10% del corpo coperto e il resto scoperto, quindi potete evitare di mettere caption prese dai libri di Baricco o dall'ultimo film di Sophia Coppola, piuttosto scrivete “questa sono io che, dato che mi ammazzo in palestra tutti i giorni e mangio solo 2 grammi di aria al giorno e ho un fisico della Madonna posso permettermi di mettermi in costume e ammazza quanto sono figa voi sucate”. Quello mi starebbe bene.

- Le ciabattine infradito in plastica sono fatte per fare la doccia nei bagni pubblici dei campeggi per evitare di prendersi le micosi, non per andarci in giro per Roma e sui mezzi pubblici. Anche qui, la differenza tra infradito da piscina e infradito da passeggio esiste e non è nemmeno così labile né difficile da comprendere. Porca miseria.

- Le maglie col simbolo dell'infinito ci hanno rotto il cazzo.

- Le gonne lunghe vanno di gran moda e sono anche molto molto comode, soprattutto nel caso in cui non vi siate depilate. (Debosciate). Se siete alte un metro e trentacique e ve le mettete senza sotto dei tacchi 12, sembrerete una lattina di birra da 33 cl, una tenda che si è staccata dal soggiorno di Moira Orfei, una che in casa ha gli specchi di cemento.

- anche se c'è caldo e il sudore ci distrugge la faccia e col trucco ci sembra di cadere in pezzi come una statua del Madame Tussaud alle Hawaii, copritevi i brufoli. Compratevi un correttore. Solo quello.

Vi sbatterò in faccia questa lista ogni volta che proverete a definirmi poco femminile. Ci sono donne con le minigonne giroculo e il tacco 12 che non rispettano almeno 3 di questi punti fondamentali. Rivalutate il vostro concetto di femminilità.

Inverno, ti prego, torna presto.

Comments

[tisbor]

Evviva le donne che non si depilano

[powered management]

Come on people. Do not be stupid about this. There are places on earth where the temperature can reach almost 40-45 and even more. Those places are also populated. I have many friends say they hate Italy because of heart. I would say the same thing.

[tisbor]

Speak fuckin italian we are in fuckin italy

[Denai]

Perché, come ho spiegato, le cicatrici sulle gambe e la cellulite sono cose che è difficile nascondere, depilarsi mi sembra una delle azioni più semplici del mondo.

[Al]

La mia unica domanda: perché le ragazze che non si depilano rischiano il linciaggio, ma "se le mie gambe fanno schifo, semplicemente, non guardatele"? Mi fa un po' controsenso.