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VMA 2013: Miley Cyrus a 20 anni scopre di avere una lingua!

26 Agosto 2013, 05:33am

Pubblicato da Matolas

Ho deciso di continuare a farmi del male, interiore, e quindi scrivere questo post riascoltando in loop l’orribile nuova canzone di Miley Cyrus “We can’t stop”. Si perché a conti fatti (come era prevedibile) la performance peggiore dei Video Music Awards 2013 in diretta da Brooklyn è stata quella dell’ex Hanna Montana, che ora si diverte ad essere soltanto Hanna MontaTa (ringrazio ReN su twitter). Ma andiamo con ordine.

Quest’anno senza alcun ricatto da parte del profilo twitter di Mtv Italia, l’ex rete musicale ha trasmesso in diretta dalle 3:00 di notte del 26 agosto l’edizione dei Video Music Awards che quest’anno festeggiavano i 30 anni di vita. E quindi grande festa, anche se tra molto trash e pochi effetti.

Il tutto viene aperto da Lady Gaga, che da qualche tempo a questa parte infila un flop e mezzo insuccesso dietro l’altro: da “Born this way” ha perso il suo appeal; c’è anche da dire che aveva fatto tutto il possibile già con “The fame” e “The fame monster”, quindi che possiamo pretendere di più? Infatti la sua “Applause” oltre ad essere deludente a livello di vendite mondiali è anche deludente sotto l’aspetto live, come esibizione di apertura. Lei con microfono in mano – e bada bene microfono, non siamo arrivati ancora a Miley Cyrus – si cambia una serie di vestiti, esattamente come nel video, esattamente noioso come non ci saremmo aspettati da Germanotta (ben lontani i tempi di “Paparazzi” ai VMA’s del 2009). Nessuno dei suoi stylist però le dice che, dato che già Madre (Monster) Natura non è stata generosa con lei, sarebbe meglio evitare di girare con i capelli tutti tirati all’indietro e con cuffie che glieli coprono e rendono protagonista il suo naso che fa provincia; forse son tutti ciechi. Momento però da ricordare è il suo outfit da “Venere” del Botticielli che però ricordava più che altro uno dei travestimenti da donna di Leo Gullotta ai tempi del Bagaglino.

Insomma prima momento nì. Il primo vero no arriva con il primo premio della serata: "Best Pop Video", assegnato a Selena Gomez per “Come & get it”. Ecco, qui ci sarebbe voluto Kanye West nei suoi momenti migliori (2009 n.b.) per dirne quattro alla signorina che sarebbe stata preferita a “Mirrors” di Justin Timberlake, ma era impegnato a prepararsi per la sua performance. Vabbè.

Visto che le pubblicità durano dei secoli, ed essendo tardissima notte, dall’America decidono di non far addormentare il pubblico europeo e al primo rientro sfornano un megamix di premi per le categorie professionali (dove fortunatamente non si fanno le cose a caso): Justin racimola “Best editing” per “Mirrors” e “Best Direction” per “Suit & Tie”; Macklemore e Ryan Lewis per la loro “Can’t hold us” il “Best cinematography”; i Capital Cities con “Safe and sound” il “Visual Effect”, coreografia a Bruno Mars per “Treasure”, “Art direction” a Janelle Monae feat. Erykah Badu con “Q.U.E.E.N.” e il miglior duetto a P!nk e Nate Ruess per “Just give me a reason”.

Ma ecco il clou della serata. Altro che Justin Timberlake che si riunisce con *N-Sync e fa uno show di dieci minuti; altro che Katy Perry che si esibisce sul ponte di Brooklyn; altro che gli One Direction fischiati, E’ IL MOMENTO DI MILEY CYRUS!! E che ti fa come prima cosa uscendo da una sorta di mega orsacchiotto? Tira fuori st’orribile lingua che si ritrova e che forse deve aver scoperto di possedere da qualche mese e dato che non la usa per cantare (bene) un’idea sull’utilizzo che ne stia facendo in questo periodo me la sto facendo. Insomma sto porno video trash della Bulgaria che è “We can’t stop” si ripropone pure dal vivo e nessuno la ferma con tutte quelle sue mosse da vecchia bagascia mai in attività conditi da sta lingua buttata fuori ad minkiam, che nemmeno la iena scema de “Il re leone”. Non contenta decide di rovinare anche la performance di Robin Thicke “Blurred lines” (Robin che t’è capitato? Il successo t’ha dato alla testa?) strusciandosi in modo discinto su Robin che intanto canta una canzone sexy e che con quest’immagine non ha niente di sensuale ma agevola solo l’andare in bagno.

Insomma dopo questa pessima performance da peggior vetrina di Amsterdam si passa al miglior video Hip-Hop che è per il duo Macklemore & Ryan Lewis (veri trionfatori di premi insieme a Mr. Timberlake della serata) sempre per “Can’t hold us” ed in seguito alla performance di Kanye West che a causa della censura per le parolacce ha praticamente cantato in ultrasuoni. Ma le brutte immagini di Miley Cyrus semi ignuda sono ancora troppo vicine e nemmeno la bella scenografia e il controluce riescono a farcela dimenticare. Serve della pubblicità.

Al rientro Daft Punk e Pharrell Williams premiano il “Best female video” assegnandolo a Taylor Swift con “I knew you were trouble”, che ormai si è abbonata al premio e grazie al cielo ci salva dal pericolo Cyrus. Essendo una stangona però e stando in tempo di crisi stoffa per coprire le sue gambe dalla parte di dietro non ci sta e quindi con quello che passa al convento ritira il suo ennesimo Moonman. Il miglior video con messaggio è “Same love” quindi ariecco salire sul palco Macklemore e Ryan Lewis che farebbero prima ormai a sedersi lì in un angolo ed attendere.

MA FERMI TUTTI; arriva il momento del “President of Pop”, come lo annuncia Jimmy Fallon, Mr. Justin Sonosuperfigoeilmejochecisia Timberlake che per dieci minuti snocciola tutti i suoi successi “as a solo artist” ma anche i bei tempi “GONE” con “Bye bye bye” ed i suoi compari *N-Sync. Pura poesia per occhi ed orecchie, tutti rifiatano e tutti a bocca aperta o scatenati a ballare e canticchiare, tranne gli One Direction che guardano con sufficienza una vera boyband (assieme ai BSB) che ha fatto storia! Ma questo SPETTACOLO di esibizione non si può raccontare, va visto e basta, quindi trovatevi il video e andrete in estasi, proprio come Rihanna che però era palesemente “in” extasy.

C’è un disegno divino però in tutto e se gli One Direction snobbavano gli *N-Sync, quando sono saliti a ritirare il premio “Best Summer Song” con “Best song ever” (ma daiii?? Non l’avrei mai detto che avrebbero vinto!! Che sorpresa!) vengono fischiati dal pubblico.

Dopo “Same love” di Macklemore & Ryan Lewis dal vivo viene assegnato il premio “Artist to watch”; una sorta di wannabe, prospettive per il futuro. E per rimanere in tema Bieber/One Direction viene assegnato ad Austin Mahone, di cui ­­dubito sentiremo davvero parlare ancora non dicendo assolutamente niente di nuovo.

Drake che canta non se lo fila nessuno e si passa al premio “Best Male video” che viene assegnato, a sorpresa torno a dire (rammentiamo “Mirrors” n.b.), a Bruno Mars per “Locked out of heaven” che ok, è molto simpatico e bravo, canzone carina, ma nettamente inferiore all’album precedente ed un video mediocre. Vabbè lo perdoneremo con la performance del suo nuovo singolo “Gorilla”… No; la canzone è pessima. In tutto ciò in disparte, non si sa se in uno scantinato, nei bagni o chissà dove i 30 seconds to Mars vincono il "Best rock video", però non è carino dirlo, quindi niente diretta.

Ma finalmente ci siamo. Alle 5:15 si conclude, FINALMENTE, con il premione strameritato a “Mirrors” a Justin Timberlake (vincitore anche del "Michael Jackson Vanguard Video Award") come “Video of the year”. E’ il momento di festeggiare “ruggendo” il più forte possibile e Katy Perry chiude la serata su di un ring, allestito sotto il ponte di Brooklyn, intonata pur facendo i salti sulla corda, con fiato e sempre più figa anche se vestita da pugile. Katy mette k.o. le sue colleghe di questa sera Lady Gaga e Miley Cyrus che saranno costrette a leccarsi le ferite… Oddio meglio non dirlo a Miley però sennò non se ne esce.

VMA 2013: Miley Cyrus a 20 anni scopre di avere una lingua!
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L
I came across this site while searching for some data needed for my work. I just wonder what she is doing on that stage wearing that dress. Don’t know what these youngsters think of themselves. Anyway keep sharing further.
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