I FIDANZATI DI MERDA

Il più delle volte l'amore mi arreca dei fastidi (intestinali).

Parto dal presupposto che voi siate tutte persone intelligenti oltre che very very cool perchè leggete butter mag, e mi piace pensare di rivolgermi ad un pubblico di lettori che sappia cogliere l' ironia assolutamente smaliziata che utilizzerò in articoli di questo genere. Detto ciò dalla "regia" (persone sagge che entrano a caso in camera e ti si piazzano dietro al pc) mi suggeriscono di fare comunque un piccolo disclaimer.

Ognuno è libero di vivere la vita -IN OGNI SUO ASPETTO- come meglio crede e questo vale ovviamente anche per la vita di coppia. É questo l'assioma generale secondo cui io penso, parlo, scrivo e interpreto ogni cosa derivante da ogni tipo di settore. Prego quindi voi lettori, nel caso in cui vi riconosciate in una delle categorie che vado ad elencare, o nel caso in cui reputiate questo articolo frutto di una mente delirante ed estremamente sensibile al mondo esterno (con una tendenza alla sociopatia che vi sto assicurando io stessa di avere), di non prenderla a male, o sul personale, dal momento che prima o poi tutti saremo soggetti ad una qualche forma di critica.

"L'amore non è bello se non è litigarello". Ma che vuol dire? Sai che palle una relazione basata su dei litigi continui? Nonostante sia chiaro a chiunque dotato di una mente un minimo razionale che questo proverbio non vale una ceppa, vi confesso che spesso e volentieri io preferirei vedervi sbraitare l'uno contro l'altro in mezzo alla strada (cosa che non tollero lo stesso) piuttosto che riconoscere una qualche forma di amore quando una coppia X si comporta davanti a un tizio X in questa maniera:

-LIMONATE VIOLENTE SUI MEZZI PUBBLICI

Tizio X si sveglia presto la mattina e corre come un disperato per andare a prendere il mezzo pubblico che con un giro infinito lo porterà alla destinazione lavorativa. Tizio X poverino, prende i mezzi per risparmiare sul suo già poco cospicuo salario, e prendere i mezzi vuol dire che ogni giorno ha a che fare con un minuscolo abitacolo in movimento che arriva in stazione in ritardo, troppo affollato di gente che non ha molta cura della sua igiene personale, e già abbastanza sporco di per sé. Ma oggi, è il giorno fortunato di Tizio X che ogni tanto riesce anche a trovare un posto a sedere e può godersi il viaggio leggendosi un libro o un quotidiano. Peccato che accanto a lui ci siano seduti Tato e Tata che, in preda ai bollenti spiriti mattutini, non riescono proprio a trattenersi e sfoggiano le loro lingue ballerine come se nessuno li stesse guardando. Tizio X non si lascia scoraggiare molto presto, li ignora come è giusto che sia, ignaro che Tato e Tata ignorano lui ad un livello ancor superiore: iniziano ad abbracciarsi e a sospirare, a sorridere ingenui, fissandosi negli occhi per poi riprendere, con ancora più foga a volersi tanto, tanto, ma tanto bene, urtando il povero malcapitato ogni 5 secondi. Oggi è il giorno in cui Tizio X rimpiange le ascelle fragranza Kebab.

-AMORE AL VOLANTE

Oggi Tizio X ha fatto tardissimo, ha perso il treno, quindi decide di recarsi sul posto di lavoro con la propria autovettura. Se ne sta tranquillo a guidare per la strada quando si trova davanti una macchina che procede a rilento. Tizio X porta pazienza, scatta il rosso al prossimo semaforo e si accoda alla macchina dalla strana andatura. Ed eccoli lì, Tato e Tata, tenerissimi, con le teste incastrate l'una nella spalla dell'altro che ascoltano a tutto volume i Modà, meravigliandosi di quanto le parole di quella canzone rispecchino proprio la storia della loro relazione. Di quando in quando si danno un bacino. Tizio X si accorge della scena solo quando, visibilmente spazientito dalla durata del rosso, guarda in alto e magicamente appare il verde. Tuttavia è impossibilitato a spingere sull'acceleratore perchè Tato e Tata stanno limonando. Tizio X è una persona estremamente corretta, quindi attende 30 secondi prima di dare un colpo di clacson. Gli innamorati sogghinano e, finalmente, ripartono. Tizio X non sa che Tata sta appoggiando la manina su quella di Tato e che insieme cambiano le marce.

Tizio X oggi ha il giorno libero e decide di andare al centro commerciale:

-IL PORTABORSE

Tizio X si aggira per il centro commerciale tutto tranquillo quando ad un certo punto è costretto a domandarsi se gli animali da traino siano ammessi o no all'interno di un luogo come quello, che proprio non gli sembra adibito a tale transito. Appaiono infatti all'orizzonte Tato e Tata: lei, con l'andatura di una libellula, si aggira per il corridoio a zig zag, osservando per bene tutte le vetrine, con stampata in sfaccia un'espressione giuliva di vero gaudio. Tato è distrutto, non ce la sta per fare (ricorro all'espressione tipicamente dialettale/colloquiale al fine di rendere più vivida l'allegoria): è tutto sudato e cammina ricurvo sotto il peso della borsa di Tata, più o meno grande e pesante quanto il sedere di Nicki Minaj e di tutti i suoi acquisti femminili delicatamente riposti all'interno di graziosi sacchetti i cui manici sono più taglienti del set di coltelli per la carne di Mondial Casa.

-SOPRANNOMI DOLCIOSI E... “ME LO COMPRI AMO'?”

Ancora leggermente scosso dalla scoperta che le leggi razziali, clausole sullo schiavismo comprese, non si siano infiltrate nella nostra società attecchendo nella dovuta maniera, Tizio X prosegue la sua passeggiata fino a quando non si ricorda che la settimana prossima sarà il compleanno di sua nonna. Decide quindi di entrare in gioielleria e comprarle un regalo che le sarà sicuramente gradito: un bel paio di orecchini. Tizio X chiede a Commessa di mostrarle qualcosa che si addica alla nonna e quando Commessa si allontana entrano rumorosamente nel negozio affollato Tato e Tata che hanno una conversazione di questo tipo:

TATA: "IIIIIIIIIIIIH MAMMAMIA AMO', MAMMAMIAAAAA, GUARDA CHE ROBBBBA AMO', MADONNA QUESTO ME PIACE PROPRIO VITA MIAAAA, GUARDA AMO' STA BENE CON LA MAGLIA CHE HO PRESO, VERO CUCCIOLO?"

TATO: "che bello vita, sì panzerottina mia, mo però annamosene che io c'ho er calcetto stasera".

Tizio X non può esimersi dal notare che Tata trascina Tato per tutto il negozio con una certa enfasi, sorreggendolo con le mani chiuse a pugno attorno all'avambraccio. Tato è dal suo canto stranamente preoccupato perchè la sua fidanzata non accenna a mollare la presa che si intromette tra lui e il calcetto e nemmeno sembra voler smettere troppo presto di aggirarsi per il negozio:

TATA: "DAI TATO AMORE MIO CUCCIOLO, GUARDA CHE BELLOOOO, MI PIACE, A TE NO??"

TATO: "…"

TATA: "MAMMAMIAAA PROPRIO BELLO AMO', DAI SU E' BELLISSIMO"

TATO: “amò, guarda se lo dici te...”

TATA: “QUINDI ME LO COMPRI AMO'? EH? ME LO COMPRI AMO'? GRAAAAAZIE, SEI PROPRIO LA VITA MIA TU”

TATO: “amò ma io veramente mo appresso non è che... cioè non sto troppo fornito”

TATA: "MADONNA AMO' STAI A FA ER TACCAGNO CO ME? MO HAI DETTO CHE ME LO COMPRI QUINDI... VEDI E' ARRIVATA ANCHE LA COMMESSA, SIGNORIIINAAAAA..."

Tizio X non crede di aver mai provato tanto imbarazzo per un'altra persona in vita sua, e nonostante questo è anche abbastanza adirato dal fatto che Tato e Tata gli stiano usurpando senza ritegno l'aiuto che Commessa deve fornire prima a lui.

Come abbiamo detto in precedenza Tizio X è una persona molto pacata ed equilibrata, non farebbe mai commenti sulle altrui scelte. Tuttavia osservando Tato pagare alla cassa mentre estrae i contanti dal portafoglio con un'espressione sofferente sul volto, non riesce a non domandarsi a quale tipo di contrappasso sia abituato il povero Tato.

Le avventure di Tizio X non finiscono qui. Nel prossimo articolo ci porterà a fare una passeggiata in città all'ora di punta e scoprirà l'amore ai tempi dei social networks.

Tato e Tata sono in agguato.

Comments

[microneedle derma roller]

Awesome post! If performed with all its purity, love is something very much divine. It turns disastrous when we misinterpret love as a possession. Thanks you for sharing this wonderful post. It was really interesting to go through the article.

[Sara]

GRAZIE LOIS, PER TUTTO CIÒ.

[chiara maroncelli]

Lois, è sempre un piacere.